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Prorogato il tempo di sosta per il periodo pasquale aggravando la sofferenza degli animali


Comunicato stampa di SOS Gaia

Torino, 7 aprile 2020

 

Tutto si ferma ma non la macellazione degli agnelli.Apprendiamo con apprensione la proroga da parte del Ministero della Salute del tempo di sosta per macellazione nel periodo pasquale.

La Circolare del Ministero della Salute a firma del Direttore Generale dott. Silvio Borrello introduce una grave deroga alle disposizioni di legge, consentendo la sosta degli agnelli fino a 3 giorni nei piazzali del macello.

Il provvedimento rappresenta un grave peggioramento delle condizioni di sofferenza degli animali, già stremati e stressati da trasporti nella maggior parte dei casi su lunga distanza.

Nel momento della pandemia in cui tutte le attività si fermano, non solo la macellazione non si ferma, ma vengono aggravate enormemente le condizioni di sofferenza degli animali destinati al macello.

SOS Gaia ha interpellato in proposito il Dr. Enrico Moriconi, medico veterinario, Garante dei Diritti degli Animali della Regione Piemonte, che ha risposto con questo comunicato:

 

“Mantenere fino a tre giorni gli agnelli fermi prima della macellazione significa  aumentare la loro sofferenza. La circolare del Ministero della Sanità a firma del Dr. Silvio Borrello modifica le regole della macellazione, ignorando le condizioni degli animali. Il viaggio è stress e quindi sofferenza e la sosta aumenterà la condizione stressoria e conseguentemente la sofferenza.”

Il  Garante dei Diritti Animali della Regione Piemonte  manifesta  forte preoccupazione per le condizioni degli agnelli in conseguenza dell’applicazione della Circolare.

“Introdurre dei cambiamenti sostanziali in un momento di aumento dei  trasporti degli agnelli li espone al rischio di condizioni di mantenimento causa di sofferenza.”

“La Circolare”, continua il Garante, “implementa le attività di vigilanza dei Servizi Veterinari, in una fase storica di grande preoccupazione e inoltre potrebbe creare delle complicazioni nelle operazioni di controllo della filiera della macellazione per la salubrità dei prodotti di origine animale.”

Il Garante dei Diritti Animali della Regione Piemonte invita i Servizi Veterinari “a porre la dovuta attenzione alle condizioni degli agnelli durante la sosta e volge richiesta al Ministero della Sanità affinchè riveda la sua posizione e modifichi urgentemente le disposizioni”.

 

SOS Gaia condanna questo accanimento verso la sofferenza di cuccioli di appena un mese di vita, che dovrebbero stare di diritto con le loro madri, anziché subire trattamenti da film dell’orrore. E nota con disappunto che lo sfruttamento degli animali non viene fermato neppure da una pandemia che invece ferma tutte le altre attività.

 



Rosalba Nattero
Presidente SOS Gaia

 

 

7 aprile 2020