SOS Gaia
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Anche in questo difficile momento per l'emergenza del COVID-19, ci sarà chi penserà solo a far esplodere i fuochi artificiali

Comunicato stampa del Tavolo Animali & Ambiente del 17 novembre 2021

Il "Tavolo Animali & Ambiente", costituito dalle maggiori sigle animaliste ed ambientaliste, è estremamente preoccupato per l'ormai insensata tradizione che, subito dopo la festa dell'8 dicembre, fa risuonare in città le esplosioni di botti, petardi e fuochi pirotecnici vari, nonostante che l'art. 9, comma 23, del "Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali in città", il n. 320, ne sancisca ormai da anni il divieto assoluto di utilizzo su tutto il territorio comunale.
Si avvicinano le festività natalizie e di fine anno ed in città risuoneranno i botti!!!Tale usanza, peraltro alquanto stupida, pericolosa e priva di qualsiasi valida giustificazione, che si intensifica con l'approssimarsi del Natale, raggiungendo l'apice a Capodanno, è fortemente nociva non solo per tutti gli animali, ma anche per moltissimi cittadini, principalmente per quelli più fragili
e sensibili ai rumori, quali gli anziani, i bambini piccoli e gli ammalati.
Il fragore dei botti, infatti, scatena negli animali una naturale reazione di spavento e li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così al rischio di smarrimento e/o investimento. In caso poi di esplosioni a ridosso dell’animale le conseguenze possono essere molto più drammatiche, causandone spesso il ferimento o la morte per ustioni e bruciature. 
Gli animali, inoltre, hanno l’udito molto più sviluppato di quello umano e i forti rumori li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate, come buttarsi nel vuoto, divincolarsi spaventati, scavalcare recinzioni e fuggire in strada, mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumità e quella degli altri. Anche per gli animali selvatici la mezzanotte del 31 dicembre è un momento d’inferno: il rischio maggiore riguarda gli uccelli che vivono nei pressi delle aree urbanizzate. Le improvvise detonazioni, infatti, determinano istintive reazioni di fuga negli uccelli che riposano sui posatoi notturni, spesso in colonie molto numerose, che, unite alla mancanza di visibilità, causano la morte di molti di essi, soprattutto per eventi traumatici, derivanti dallo scontro in volo con strutture urbane (case, lampioni, automobili, ecc.).
Così il "Tavolo Animali & Ambiente" ha chiesto al Sindaco di Torino e agli Assessori Tresso, Pentenero e Chiavarino che l'Amministrazione comunale intraprenda, al più presto, una idonea campagna informativa dei cittadini sull'esistenza di tale divieto, attraverso tutti i canali ritenuti utili (giornali, televisioni, radio, manifesti, ecc.), di sensibilizzazione, specialmente dei più giovani, sui rischi che si corrono utilizzando i vari botti e, allo stesso tempo, attui anche un costante e capillare controllo, mediante la Polizia Municipale, sul commercio degli artifici pirotecnici, specialmente nelle aree mercatali, per impedire la vendita di quelli illegali.
È stato pure sottolineato che tutta questa preziosa attività preventiva deve essere affiancata anche da
quella punitiva, da porre in essere di fronte a quei casi di chiara violazione del divieto, anche a seguito delle segnalazioni dei cittadini, per garantire a tutti di trascorrere le giornate in piena sicurezza, condizione che molto spesso viene messa a repentaglio da gesti sconsiderati ed irresponsabili di pochi soggetti.
Il "Tavolo Animali & Ambiente” si auspica pertanto che le richieste vengano accolte al più presto.


Per il Tavolo Animali & Ambiente:
Luciano Bauco
Rappresentante "L.I.D.A."



17 novembre 2021

 

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