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Il TAR ha accolto il ricorso delle associazioni animaliste ed il ricorso è stato vinto

SOS Gaia ha partecipato, insieme a LAC, ENPA, OIPA, LAV, al ricorso del TAR contro la Regione Piemonte per l’ordinanza sulla cattura e l’abbattimento degli scoiattoli grigi all’interno dei Parchi del Piemonte.

Il ricorso è stato vinto e il provvedimento è stato sospeso.
Sterminare una specie animale per salvarne un’altra: era questo il progetto che fino a pochi giorni fa il Ministero dell’Ambiente intendeva realizzare ai danni dello Scoiattolo Grigio, una specie importata dall’America negli anni ’50 e oggi molto diffusa soprattutto in Piemonte, Liguria e Lombardia. Questa specie sarebbe portatrice di rischi biologici legati all’introduzione di fattori patogeni, alla competizione con lo Scoiattolo Rosso e al danneggiamento delle colture cerealicole.
Il Ministero dell’Ambiente ha disposto la totale eradicazione dello Scoiattolo Grigio, che comporta il trappolamento in vivo e la successiva eutanasia.
Pochi giorni il TAR del Piemonte ha sospeso la delibera della Giunta Regionale che stabiliva l’abbattimento degli scoiattoli grigi a tutela degli scoiattoli rossi autoctoni, accogliendo il ricorso presentato alla Regione Piemonte dalle varie associazioni tra cui SOS GAIA.
Walter Caporale, Presidente dell’Associazione “Animalisti Italiani Onlus”, ha dichiarato:
“E’ una vittoria importante e senza precedenti. L’ambiente è sempre più destinato alla contaminazione di specie non autoctone e non per questo vanno abbattute e non considerate esseri viventi con il diritto di vivere. Cosa faremo fra qualche anno, abbatteremo tutti coloro che non sono di nazionalità italiana? Torniamo allo sterminio che ha caratterizzato la seconda guerra mondiale?”


22 maggio 2012