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Comunicato Stampa

TREMILA FIRME RACCOLTE IN POCHI GIORNI PER CHIEDERE IL DIVIETO DI CACCIA LA DOMENICA

Il Consiglio Regionale del Piemonte nella giornata di martedì 22 maggio 2018 ha proseguito l’esame del Disegno di Legge n. 182 proposto dalla Giunta regionale che regolerà l’attività venatoria in Piemonte giungendo all’approvazione dell’articolo 13.

No alla Caccia di Domenica

Le richieste e le proposte che avevano avanzato le associazioni di protezione ambientale e animaliste sono tutte state rigettate. Sono stati invece accolti i pareri filo-venatori  dall’assessore all'Agricoltura Giorgio  Ferrero  (PD).

Sono rimaste cacciabili le specie della tipica fauna alpina a rischio di estinzione (gallo forcello e coturnice), è stata aumentata la percentuale di  foranei ammessi a cacciare in Piemonte (per supplire alla contrazione del numero dei cacciatori piemontesi!), sono stati confermati i comitati di gestione degli ambiti territoriali di caccia e comprensori alpini (ATC e CA) come soggetti di diritto privato nonostante amministrino un bene pubblico come la fauna selvatica, è stata messa la pietra tombale sul legame cacciatore-territorio e favorito il nomadismo di rapina consentendo ai cacciatori di iscriversi a più ambiti di caccia,  continueranno ad essere consentiti i ripopolamenti “pronta caccia”  con animali d’allevamento inadatti ad essere inseriti nell’ambiente naturale, verrà favorito il “turismo venatorio” a scapito degli interessi di altre categorie.

Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle conduce in quasi solitudine la battaglia per difendere la martoriata fauna selvatica piemontese.

Con l’approvazione del DDL 182 verrà definitivamente persa la specificità della Regione Piemonte nella tutela dell’ambiente naturale.  Basti pensare che le specie cacciabili nel 1988 erano 21 e con il DDL 182, nonostante la scomparsa di molti ambienti naturali e il rischio di estinzione per molte specie, saliranno a 30.

L’esame del DDL 182 da parte del Consiglio Regionale proseguirà martedì 29 maggio 2018.  Prima di allora verranno consegnate al Presidente della Regione Sergio Chiamparino e ai Consiglieri Regionali le oltre 3.000 firme raccolte in pochi giorni, iniziativa a cui ha aderito anche la Sindaca di Torino, in calce ad una petizione che chiede di vietare la caccia la domenica e nei giorni festivi restituendo la tranquillità a tutte quelle persone che vivono nella natura il giorno festivo. Insieme alle firme verrà consegnato anche un nutrito dossier delle vittime della caccia 2017-2018.

E’ proprio la domenica il giorno dove avviene il maggior numero di incidenti di caccia con morti e feriti.

 

Per: ENPA, LAC, LAV, LEAL, LEGAMBIENTE Circolo L’Aquilone, LIDA, OIPA, PRO NATURA, SOS Gaia

Rosalba Nattero
Presidente SOS Gaia


Torino, 23 maggio 2018