Dimenticato, perduto in un oblio disperato chissà da quale passato di ingiustizia umana sei giunto fino a noi, offeso, arrabbiato e disperato. Non ti fidavi e non volevi fidarti. Ma poi a poco a poco la tua intelligenza ti ha fatto capire che forse le cose erano diverse, forse anche degli umani potevi fidarti. Umani, animali, che importa, eri tra amici umani e animali e la tua forza, la tua essenza è prevalsa e sei diventato uno dei nostri più grandi amici, anche nei momenti bui tu c’eri sempre, pronto al contatto alla simbiosi meravigliosa tra esseri diversi, specie diverse ma accomunate dalla comprensione e dalla amicizia più vera. Ora e per ora non sei più con noi … ma in fondo sei ancora qui.
Il tuo amico Gianluca