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La giunta regionale del Piemonte istituisce un tavolo sulla tutela e controllo degli animali da affezione ma le associazioni lo contestano – Il Comunicato del Tavolo Animali & Ambiente

Un corteo del Tavolo Animali & Ambiente
Un corteo del Tavolo Animali & Ambiente

Il "Tavolo Animali & Ambiente", costituito dalle associazioni ENPA, LAV, LEGAMBIENTE, LIDA, LIPU, OIPA, PAN, PRO NATURA e SOS GAIA, è rimasto estremamente sorpreso, in negativo, nell'apprendere le modalità con le quali la Giunta Regionale del Piemonte, con Deliberazione n. 44-6156 del 2 dicembre 2022, ha istituito, in conformità alle funzioni di cui alla L. R. n. 34 del 26 luglio 1993 in materia di "Tutela e controllo degli animali da affezione", il Tavolo regionale di confronto sulle tematiche inerenti il benessere degli animali da compagnia nel contesto sociale, presso la Direzione Regionale Sanità e Welfare, e nel conoscere poi solo il 17 gennaio i requisiti richiesti alle Associazioni per partecipare alla manifestazione di interesse, la cui scadenza è stata fissata per il successivo giorno 30.

Detto Tavolo regionale non solo sarà poco utile, in quanto nasce già claudicante, ma probabilmente è destinato a restare addirittura senza zampe o con zampe assai corte!

Di conseguenza, questo "Tavolo Animali & Ambiente”, che invece ha ampiamente dimostrato, nel corso degli anni di attività, di essere ben saldo sulle proprie gambe, esprime molte critiche su quello omologo regionale sia sul metodo adottato che nel merito, le principali delle quali sono le seguenti:

Nel metodo:

- la sua istituzione non ha visto la preventiva consultazione e neppure il coinvolgimento delle Associazioni presenti in Piemonte che si dedicano alla tutela e al benessere degli animali;

- contravviene all’impegno assunto con il "Tavolo Animali & Ambiente" dallo stesso Presidente Cirio, che aveva promesso, sin dal 2019, di istituire uno spazio presso gli uffici della Presidenza dove tenere periodici momenti di confronto, iniziativa che, invece, non ha mai preso forma;

- limita la propria sfera di interessi alla sola L. R. n. 34/1993, che riguarda gli animali d’affezione, evitando di occuparsi della tutela e del benessere di tutte le altre categorie di animali, dai selvatici a quelli degli allevamenti zootecnici, da quelli presenti nei circhi e negli zoo a quelli utilizzati nei laboratori della sperimentazione, ecc. : forse si è ritenuto necessario e più utile non elevare gli attuali canoni di tutela di tali animali solo per non 'disturbare' quelle attività produttive?

Nel merito:

- la Delibera è stata scritta in modo molto approssimativo ed assai confusionario; per imperizia o per deliberata scelta limita a solo 7 le Associazioni che ne possono far parte, fissando anche delle modalità alquanto astruse ed assai limitative per l’individuare i 7 fortunati soggetti;

- avendo stabilito che i partecipanti devono avere la sede legale in Piemonte, ha tagliato fuori tutte le più importanti Associazioni, che, pur avendo centinaia di soci e di volontari nelle varie articolazioni piemontesi, non vi hanno la sede legale, quali, ad esempio, l'ENPA e la LAV che l'hanno a Roma o l'OIPA, che l'ha a Milano, o la LIPU a Parma.

- non si comprende perché sia stato stabilito che alle riunioni debbano partecipare solo i legali rappresentanti delle Associazioni e non anche un loro delegato con pieni poteri di rappresentanza, richiedendo, così, un ulteriore gravoso impegno per quei soggetti che ricoprono detta carica o che risiedono anche fuori Regione (ad esempio, il Presidente di "Pro Natura" risiede nelle Marche!).

- non è chiaro come verrà conteggiato, nelle "Modalità di selezione", il numero degli associati, se in base ad un totale regionale, provinciale o per singola articolazione locale (ad esempio, per la LIDA, che nella Provincia di Torino ha 5 Sezioni autonome);

- avendo stabilito che le riunioni si terranno semestralmente, vuol dire che questo 'Tavolo zoppo' si riunirà, nel migliore dei casi, solamente due volte prima della fine della legislatura regionale nel 2024.

Tutto ciò premesso, questo 'vero' "Tavolo Animali & Ambiente" stigmatizza le incomprensibili scelte operate dalla Giunta regionale, e dell’Assessore Caucino in particolare, prende atto del sostanziale disinteresse della Regione a migliorare le condizioni di vita di tutti gli animali presenti sul suo territorio e del mancato rispetto dell'impegno assunto, e più volte riaffermato, dal Presidente Cirio, riservandosi di assumere, nell'immediato futuro, le conseguenti opportune azioni di protesta.


Per il "Tavolo Animali & Ambiente":
Luciano Bauco
L.I.D.A. - Torino
Roberto Piana
PAN – Pro Natura Animali

 

 
6 febbraio 2023

 

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