SOS Gaia chiede al Comune di Torino di ricordare il divieto dei botti ai cittadini e di fare in modo che venga rispettato
23 dicembre 2013
COMUNICATO STAMPA
SOS Gaia ha fatto appello presso l’Amministrazione Comunale della Città di Torino di intraprendere iniziative per sensibilizzare e informare la cittadinanza circa il divieto di usare botti a Capodanno, come da REGOLAMENTO PER LA TUTELA ED IL BENESSERE DEGLI ANIMALI IN CITTA', comma 9, art.23: “E' vietato su tutto il territorio del Comune di Torino, fare esplodere petardi, botti, fuochi d'artificio e articoli pirotecnici in genere. L'attivazione di petardi, botti, fuochi d'artificio e simili può configurarsi come maltrattamento e comportamento lesivo nei confronti degli animali come previsto dallo stesso articolo 9 comma 1, e comporta quindi responsabilità dei trasgressori”.
Ha richiesto inoltre che ci sia un adeguato controllo da parte dei Vigili Urbani affinchè il divieto venga rispettato.
Si stima che ogni anno in Italia almeno 5000 animali muoiano a causa dei botti di fine anno. Di questi, circa l’80% sono animali selvatici, soprattutto uccelli, tra i quali non mancano casi di rapaci, che spaventati perdono il senso dell’orientamento ed effettuano una fuga istintiva rischiando di colpire mortalmente un ostacolo a causa della scarsa visibilità.
Negli animali domestici, un botto crea forte stress e spavento tali da indurre i gatti e i cani a fuggire dai propri giardini e recinti, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio. Inoltre le conseguenze delle esplosioni possono provocare nelle femmine gravide addirittura l'aborto da spavento.
FERMIAMO QUESTO MASSACRO!
Pertanto SOS Gaia ha fatto appello al Sindaco di Torino e all’Assessore all’Ambiente affinchè si prendano gli adeguati provvedimenti per far sì che il divieto dei botti, pericolosi non solo per gli animali ma anche per i cittadini, venga rispettato.
Rosalba Nattero
presidente SOS Gaia