Dal Comunicato Stampa della Consulta Animalista:
Anche quest’anno la Giunta comunale di Torino ha deliberato per la realizzazione di uno spettacolo pirotecnico con botti in occasione della Festa patronale di San Giovanni.
Già nel 2012 e nel 2013, in considerazione del divieto generale di esplosione di botti e fuochi pirotecnici previsto dal Regolamento comunale per la Tutela e benessere degli animali in Città, la Consulta Animalista propose al Sindaco di realizzare uno spettacolo pirotecnico silenzioso (senza botti) del tipo già utilizzato da altre città, Genova in testa.
La Consulta Animalista si dichiara fortemente insoddisfatta per questa decisione. I botti a San Giovanni per l’ennesima volta terrorizzeranno gli animali domestici, alcuni fuggono dalle abitazioni per lo spavento e gli animali selvatici che perdono l’orientamento rischiano di non riuscire più a tornare nel loro territorio o peggio, di essere uccisi in attraversamenti stradali o, per quanto riguarda gli uccelli, di andare ad impattare contro ostacoli che non vedono per lo spavento. I fuochi di San Giovanni si svolgono sul Po e quindi proprio di fronte alla collina, dove vivono molti animali selvatici.
Quanti animali dovranno ancora morire per queste ignobili usanze?
Nel comunicato stampa della Consulta Animalista si chiede di eliminare i botti da TUTTI i festeggiamenti in città, per evitare che gli animali, ma anche le persone anziane, malate, i bambini piccoli, non siano disturbati e terrorizzati dall'inutile uso di questi autentici rumori di guerra che nulla hanno a che fare con i festeggiamenti delle importanti ricorrenze civili della Città. Esistono delle valide alternative per i festeggiamenti, nel rispetto di tutti, e la Città deve avere il coraggio di praticarle.
Pertanto la Consulta Animalista fa appello alla mobilitazione dei cittadini singoli, delle Associazioni e di tutti coloro che hanno a cuore la vita degli animali domestici e selvatici perché scrivano al Sindaco per protestare, educatamente ma con fermezza, contro questa scelta insensata e inutile.
27 aprile 2014