SOS Gaia chiede alla Sindaca di Torino Chiara Appendino di fermare il progetto della riapertura dello zoo in Parco Michelotti
Ecco il testo della lettera:
Immagine d'archivio del vecchio zoo in Parco Michelotti, Torino |
Torino, 7 gennaio 2017
Gent.ma
Sindaca della Città di Torino Chiara Appendino
E p.c.:
Assessora all’Ambiente Stefania Giannuzzi
Presidente Consulta Animalista Marco Francone
Oggetto: Chiediamo di fermare il Progetto della riapertura dello zoo in Parco Michelotti
Gentile Sindaca,
Trent’anni fa chiudeva lo zoo di Torino dopo le migliaia di proteste dei cittadini che assistevano allo spettacolo indegno e quotidiano di animali in gabbia, stressati e depressi, proprio nel cuore della città e quindi in mezzo al traffico cittadino. Ora, trent’anni dopo, esiste il pericolo imminente della riapertura dello zoo a Torino nel Parco Michelotti, lo stesso parco che tre decenni fa vedeva gli animali rinchiusi.
Se il progetto andrà avanti, la città farà un salto involutivo di decenni perdendo quella caratteristica di città sensibile agli animali che aveva acquisito in questi ultimi anni.
Torino diventa un caso emblematico per tutti coloro che amano gli animali e lottano per il loro benessere.
Riteniamo che non possano esserci priorità più importanti del benessere di esseri senzienti. E anche se il progetto non parla di zoo ma di bioparco, il termine più “moderno” non cambia la sostanza: saranno comunque animali estrapolati dal loro habitat naturale, e quindi sottoposti a stress e al pericolo di depressione e patologie. Lo zoo è uno spettacolo diseducativo per i giovani e non contribuisce a far conoscere gli animali, poiché non vengono conosciuti nel loro ambiente ma in cattività.
Pertanto SOS Gaia si fa portavoce della maggioranza dei cittadini torinesi che hanno già dimostrato, attraverso petizioni e manifestazioni, di essere contrari alla riapertura di un luogo di detenzione per gli animali.
CHIEDIAMO
accoratamente alla Sindaca di Torino di fermare questo progetto che, se verrà attuato, metterà gli animali in situazioni di stress non compatibili con le loro esigenze etologiche, e farà di Torino un esempio negativo oltre che diseducativo, in controtendenza rispetto alla universale sensibilità sempre maggiore nei confronti degli animali.
Confidando in una Sua attenzione a questo problema, porgiamo Cordiali Saluti.
Rosalba Nattero
presidente SOS Gaia
7 Gennaio 2017