SOS Gaia
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SOS Gaia, sede di Asti, scrive una lettera al Sindaco

Asti, 23 settembre 2013
Al Sindaco della Città di Asti
Avv. Fabrizio Brignolo

Oggetto: ancora una morte innocente

Stim.mo Sig. Sindaco,

Le scrivo nella mia qualità di Responsabile della Sezione astigiana di SOS Gaia.
Domenica 15 settembre al Palio di Asti è morto un cavallo.
È il tredicesimo, da quando la manifestazione è ripresa, negli anni ’60.
Non possiamo che esporle tutto il nostro dolore e tutta la nostra rabbia, per questo che molti definiscono “incidente” ma, forse, molti di più definiscono “delitto”.
Era un purosangue, un essere fiero e forte che, come tutti noi della razza umana, aveva diritto a vivere la sua vita: una vita che è stata palesemente stroncata.
Si potrà disquisire a lungo sulla sicurezza o meno delle strutture e delle procedure: non è questo che ci interessa. Riteniamo che Madre Terra, la Natura, doni a tutti i suoi figli la stessa dignità e che non saranno mai sufficienti né logiche le “attenzioni” tecniche finché verranno sottoposti degli esseri, nostri fratelli sul Pianeta, al rischio di soffrire e di morire per una gara cui non hanno mai chiesto di partecipare.
Lei saprà, Sig. Sindaco, che numerose Associazioni animaliste si sono già attivate per sporgere denunce o per richiedere al Ministero della Salute e a quello delle Politiche Agricole di fare chiarezza sull’accaduto o per denunciare la natura violenta e l’insufficienza delle misure di sicurezza nelle manifestazioni che sfruttano animali…
Noi Le chiediamo apertamente, Sig. Sindaco, da Astigiani che cercano di guardare al mondo intero: sospenda la manifestazione del Palio così come avviene tuttora!
Il Palio è una grandissima vetrina e, in tutto il mondo, da lunedì 16 rimbalzano commenti negativi sull’esito drammatico della corsa e sul nome della Città che ancora consente simili tragedie. La nostra Associazione è in contatto con altre sui cinque continenti: Le assicuriamo, Sig. Sindaco, che l’immagine di Asti ne riporta ripercussioni molto negative.
È superfluo, a questo proposito, parlarLe di quanto respiro abbia oggi, in tutto il Mondo, la sensibilità animalista, con un seguito sempre più vivo e vicino da parte delle leve politiche, sociali, culturali. È superfluo ricordarLe che varie regioni della Spagna hanno abolito la Corrida (cosa che sembrava impossibile fino a poco tempo fa).
Non vogliamo che Asti possa essere macchiata nell’immagine, così come accade da tempo per altre località sedi di eventi che negano la dignità e mettono a rischio la vita degli animali.
Abbia il coraggio, Sig. Sindaco, di farsi promotore di un’iniziativa che darebbe alla Città un lustro ineguagliabile: quella di sospendere il Palio o di trasformarlo, in modo che non vengano più sfruttate e messe a rischio vite innocenti.
Troverà, in questo, un seguito e un sostegno senza remore: da parte di SOS Gaia che le scrive ora e si fa promotrice di questa richiesta, così come dalle numerose altre Associazioni animaliste che operano in Città e in Provincia … Ma, soprattutto, troverà il sostegno di moltissima gente, che non ha comitati né portavoce ma che guarda alla propria Asti con occhi sensibili a tutte le forme di vita e fiduciosi in un’armonia che si sente mancare.
La ringraziamo, Sig. Sindaco, per la Sua attenzione e confidiamo in un Suo riscontro.

Con i nostri più cordiali saluti
Elio Bellangero
Responsabile SOS Gaia sede di Asti

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