La carne rossa nuoce gravemente alla salute
Conferma dall’Organizzazione Mondiale della Sanità
No al massacro dei cinghiali!
Enpa e Lav consegnano al Ministero dell'Ambiente un documento tecnico per la convivenza pacifica con i cinghiali: no al massacro con la deregulation venatoria
Minacce al presidente del Parco dei Gessi
Un proiettile da cinghiale e parole furiose. Solidarietà dalle associazioni
Palitana, la prima città vegana al mondo
Un esperimento rivoluzionario per il diritto alla vita di ogni creatura
 
          
          
          


 
  Conferma dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ritirare dal commercio carni pericolose per la salute e prevedere restrizioni come per altri prodotti potenzialmente cancerogeni. Oltre che agli animali e all'ambiente, il consumo di carne fa male alla salute umana: la LAV lo afferma da tempo e oggi ne arriva autorevole conferma anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il massimo organismo scientifico e governativo internazionale.
Conferma dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ritirare dal commercio carni pericolose per la salute e prevedere restrizioni come per altri prodotti potenzialmente cancerogeni. Oltre che agli animali e all'ambiente, il consumo di carne fa male alla salute umana: la LAV lo afferma da tempo e oggi ne arriva autorevole conferma anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il massimo organismo scientifico e governativo internazionale. Enpa e Lav consegnano al Ministero dell'Ambiente un documento tecnico per la convivenza pacifica con i cinghiali: no al massacro con la deregulation venatoria. Roma, 26 ottobre 2015 – Una delegazione delle associazioni animaliste Enpa e Lav, composta dalla presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, dal presidente della Lav, Gianluca Felicetti, e dalla consigliera nazionale della Protezione Animali, Annamaria Procacci, ha consegnato questa mattina al Ministero dell'Ambiente, nella persona della dottoressa Maria Carmela Giarratano, direttore della Divisione IV Programmazione e sviluppo delle aree naturali protette nonché della Divisione II Tutela della biodiversità, un documento tecnico rivolto al Ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, per la corretta “gestione” della specie.
Enpa e Lav consegnano al Ministero dell'Ambiente un documento tecnico per la convivenza pacifica con i cinghiali: no al massacro con la deregulation venatoria. Roma, 26 ottobre 2015 – Una delegazione delle associazioni animaliste Enpa e Lav, composta dalla presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, dal presidente della Lav, Gianluca Felicetti, e dalla consigliera nazionale della Protezione Animali, Annamaria Procacci, ha consegnato questa mattina al Ministero dell'Ambiente, nella persona della dottoressa Maria Carmela Giarratano, direttore della Divisione IV Programmazione e sviluppo delle aree naturali protette nonché della Divisione II Tutela della biodiversità, un documento tecnico rivolto al Ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, per la corretta “gestione” della specie.

 Un esperimento rivoluzionario per il diritto alla vita di ogni creatura. La città di Palitana, uno degli insediamenti più antichi dell’India, situata nello stato indiano del Gujarat, è la prima città vegana al mondo. Dal 14 agosto del 2014 Palitana ha deciso di diventare vegana,“meat-free zone” e di bandire qualsiasi forma di sfruttamento o uccisione di animali, quindi non solo il consumo di carne ma anche dei suoi derivati.
Un esperimento rivoluzionario per il diritto alla vita di ogni creatura. La città di Palitana, uno degli insediamenti più antichi dell’India, situata nello stato indiano del Gujarat, è la prima città vegana al mondo. Dal 14 agosto del 2014 Palitana ha deciso di diventare vegana,“meat-free zone” e di bandire qualsiasi forma di sfruttamento o uccisione di animali, quindi non solo il consumo di carne ma anche dei suoi derivati.