I Popoli naturali e il rapporto con gli animali
“Erroneamente si pensa che tutti i Popoli nativi siano carnivori e cacciatori, e questo può sembrare in contraddizione con il rispetto che questi popoli danno alle altre specie. In realtà non è così. Quei popoli che si sono mantenuti più coerenti alle tradizioni non si cibano di animali.”
Botti di Capodanno: grazie a chi li ha proibiti, gli altri Comuni li vietino
Botti, Federazione Associazioni Animali e Ambiente: grazie a chi li ha proibiti, gli altri Comuni li vietino, i cittadini ne facciano comunque a meno
Torino, un nuovo lager per gli animali
Sembra imminente il ritorno dello zoo in Parco Michelotti, nonostante le proteste di animalisti, ambientalisti e singoli cittadini
“Erroneamente si pensa che tutti i Popoli nativi siano carnivori e cacciatori, e questo può sembrare in contraddizione con il rispetto che questi popoli danno alle altre specie. In realtà non è così. Quei popoli che si sono mantenuti più coerenti alle tradizioni non si cibano di animali.”
L’impegno animalista di Silvana Denicolò. Nelle ultime votazioni è stata eletta Consigliere della Regione Lazio con il Movimento 5 Stelle, e attualmente è membro della Commissione II, Affari Comunitari ed Internazionali, e membro della Commissione VIII, Agricoltura, Artigianato e Commercio.
Comunicato della Federazione Associazioni Animali e Ambiente - Botti, Federazione Associazioni Animali e Ambiente: grazie a chi li ha proibiti, gli altri Comuni li vietino, i cittadini ne facciano comunque a meno. Molti Comuni li hanno già vietati per le festività, Cortina d’Ampezzo ha messo al bando i “botti” per un anno intero.
di Rosalba Nattero - Sembra imminente il ritorno dello zoo in Parco Michelotti, nonostante le proteste di animalisti, ambientalisti e singoli cittadini. Non ci volevamo credere, eppure ormai sembra inevitabile. Nonostante le proteste degli animalisti e della stragrande maggioranza dei cittadini torinesi, nonostante le rassicurazioni dei rappresentanti istituzionali, pare ormai impossibile fermare questo folle progetto che riporta Torino indietro di quasi tre decenni.