Venerdì 28 settembre scorso la LAV di Torino ha inaugurato la sua nuova sede di Via Balme 11/C.
Per l’occasione è stata allestita la mostra “ANY MALE” della pittrice Monica Garone.
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| Marco Francone con alcune volontarie |
L’inaugurazione ha richiamato un grande numero di persone, tra volontari, amici e simpatizzanti che hanno affollato la sede e riempito anche la strada antistante. I volontari della LAV hanno organizzato per l’occasione un ricco buffet vegetariano che è stato molto apprezzato dai presenti.
Marco Francone, consigliere della LAV di Torino e presidente della Consulta delle associazioni del volontariato animalista della Città di Torino, ha parlato delle prossime battaglie: “Le battaglie sono tante, rivolte al Comune e alla Regione per i diritti degli animali.
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| Monica Garone davanti ad alcuni suoi quadri |
E poi facciamo cultura, la cultura animalista. Diffondiamo l’alimentazione vegetariana e in generale un modo di essere rispettosi nei confronti di tutti gli esseri viventi per stimolare la riflessione su cosa vuol dire essere animalisti nel vero senso della parola, non solo in teoria ma anche in pratica.”
La mostra “ANY MALE” di Monica Garone è dedicata allo sfruttamento animale, una costante nella nostra società. Attraverso i suoi quadri, Monica ha voluto far riflettere il grande pubblico su ciò che quotidianamente accade a miliardi di animali che soffrono e muoiono per permetterci di condurre un’esistenza agiata e spensierata. Lo fa utilizzando una chiave di lettura diversa: ironica, pungente e spietata. Inverte semplicemente i ruoli ed ecco che siamo noi ad essere macellati, sfruttati, e tutto ci sembra diverso.
Dice Monica: “Con questa mostra voglio far riflettere la gente su ciò che facciamo tutti i giorni, comportamenti che normalmente ci sembrano giusti, ma in realtà, se visti da una prospettiva diversa, ribaltando la situazione, si creano delle sensazioni totalmente differenti. Di fronte ai miei quadri spesso mi viene detto ‘sono soggetti troppo forti, scene troppo crudeli’. Però, se ci riflettiamo bene, in realtà i quadri descrivono quello che facciamo noi tutti i giorni nei confronti degli animali, i quali non hanno parola, non hanno possibilità di esprimersi, e noi siamo abituati a usarli come oggetti e nient’altro. Con la mia mostra condanno questo consumismo che va avanti ormai da troppo tempo, e che ha creato solo dei lager invisibili, che non sappiamo che esistono, e la gente preferisce non sapere. Con i miei quadri, ponendo queste situazioni sotto un aspetto un po’ spiritoso, voglio far riflettere le persone.” I quadri di Monica Garone sono visibili su Facebook: www.facebook.com/monica.garone
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| Grande affluenza all’inaugurazione della nuova sede della LAV di Torino |
11 ottobre 2012