La carne fa bene. O no?
Chi non ricorda la madre che incitava a mangiare la carne dicendo che era per il suo bene? Credo moltissimi adulti. Fino agli anni settanta del ventesimo secolo poche erano le perplessità, poi piano piano sono iniziate le analisi critiche...
Quanto conosciamo dei nostri animali?
Empatia e interazione tra gli animali e gli esseri umani
Sospesa per la seconda volta la sperimentazione sui macachi!
Il Consiglio di Stato sospende l'esperimento. Il Tavolo chiederà alla Regione Piemonte e al Comune di Torino di promuovere con l’Università di Torino borse di studio sui metodi alternativi
di Enrico Moriconi - Chi non ricorda la madre che incitava a mangiare la carne dicendo che era per il suo bene? Credo moltissimi adulti. Fino agli anni settanta del ventesimo secolo poche erano le perplessità, poi piano piano sono iniziate le analisi critiche sulle conseguenze della carne finché organismi internazionali come il Word Cancer Institute e poi l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno inserito ufficialmente le carni conservate e le carni rosse tra le sostanze cancerogene. Prima che la decisione dell’OMS fosse del tutto cancellata dalle notizie giornalistiche, in Italia si è pensato bene di fare controbattere le affermazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dagli allevatori nel nome della difesa delle produzioni nazionali, come se il rischio dipendesse dal sistema di allevamento, peraltro uguale in tutta Europa, e non dalla materia prima, proprio la carne.
Un ennesimo regalo ai cacciatori. Come denunciato a gran voce dal "Tavolo Animali e Ambiente", composto da numerose associazioni animaliste ed ambientaliste, in Piemonte l’eccessiva pressione venatoria prosegue senza sosta a causa delle politiche portate avanti dalla giunta Cirio. La Regione Piemonte, per accontentare poche migliaia di cacciatori, sta infatti contravvenendo alle sue stesse norme, recentemente approvate. Ad essere posta sotto attacco è in particolare la Tipica Fauna Alpina. Ma più in generale, la Regione, con provvedimenti di inaudita gravità, ha dato il via alla possibilità di cacciare un numero di specie ben superiore al recente passato e con carnieri molto più abbondanti.
di Filippo Portoghese - Il circo e la legge che non c’è - Correva l’anno 2017, poi l’anno 2018, il 2019 e il pandemico 2020. Forse, comitato scientifico permettendo, inizierà il 2021. Di quella che sembrava la lieta novella si sono definitivamente perse le tracce. E loro, gli animali costretti a lavorare nei circhi italiani, hanno perso ogni speranza. Non il ministro. Quello forse si perderà, ma questa è tutta un’altra storia.
di Enrico Moriconi - Empatia e interazione tra gli animali e gli esseri umani - Da sempre chi ha empatia per gli animali è portato a interpretare le loro azioni paragonandole a quelle umane. Credo che l’empatia sia un approccio che serve alle persone direttamente perché offre serenità e dolcezza e indirettamente fa bene anche agli animali poiché se si ha empatia si dovrebbero considerarli di più con più attenzione, cioè “trattarli meglio”.
Il Consiglio di Stato sospende l'esperimento. Il Tavolo chiederà alla Regione Piemonte e al Comune di Torino di promuovere con l’Università di Torino borse di studio sui metodi alternativi